sabato 6 dicembre 2008

Resoconto trasferta Lucca

La squadra si presenta in palestra in perfetto orario e questo di per se è già un fatto inquietante, a memoria d'uomo non era mai successo e sembrava che qualcosa di grave potesse accadere....
Ci dirigiamo verso gli spogliatoi e dopo 30 minuti di buon passo attraverso palestre nascoste, corridoi interminabili e spogliatoi multipli per arbitri maschio e femmina trans e bisex ospiti e ospitanti arriviamo in uno spogliatoio più o meno grande come le ns palestre e cominciamo a cambiarci. Poi arriva un avversario e ci dice che eravamo finiti nello spogliatoio sbagliato e che il nostro era in fondo al corridoio cioè un paio di km più in là... sti cazzi!
Finalmente cominciamo a cambiarci mentre ci chiamiamo uno con l'altro per non perderci di vista nello spettacolare megagalattico spogliatoio nuovo di trinca.
Dopo altri 20 min arriviamo in palestra e cominciamo a comprendere le vere intenzioni dell'avversario: stancarci e disorientraci.
E infatti perdiamo subito Sem che lamenta dolori alla spalla a causa dei km percorsi alla ricerca degli spogliatoi sopportando il peso della borsa.
Ma per fortuna cade l'elemento meno indispensabile della squadra per cui il morale resta alto.
Cominciamo a scaldarci e ns avversari dopo aver eliminato la ns mascotte tentano di sfiancare il morale della squadra con giochi psichedelici delle luci, spengendole e accendendole come un albero di natale.
Arrivano a inventarsi che il comune ha staccato la corrente nel quartiere e tentano la carta della partita al buio ma per fortuna arriva l'arbitro e luce fu.

Partiamo con il commento della partita.
3-0.

Non ci sarebbe altro da aggiungere se non il fantasioso ruolo di procuratore della ns ala Alessà (gallo ndr) in difesa di Giannetti che per tutta la partita mi ha spaccato i coglioni con le sue pallette al centro e tutto sommato qualche schiacciata l'ha anche piantata in terra.
Aggiungiamo anche che dopo la prima veloce al centro avevamo già perso il ns unico centrale psico-turba incapace di apprezzare le mie alzate fantasia sempre diverse e mai uguali per ingannare l'avversario nonchè i ns centrali e per tenere sempre alta la tensione.

E comunque, a parte le ciance, è chiaro che da questa trasferta siamo usciti vittoriosi ma anche sconfitti.
Com'è possibile che un paesino sperduto nella campagna lucchese abbia i soldi per una palestra (una? forse se cercavamo in quel palazzetto di palestre ce ne erano anche 3 o 4...) e noi a Massa, gloriosa cittadina di grandi tradizioni pallavolistiche, dopo 3 mesi di attesa non sappiamo ancora se ci toccherà o meno una bettola tra quelle disponibili?
Riflettiamo ragazzi riflettiamo...
Alla prox

4 commenti:

Sandro ha detto...

...e non siete mai stati a Chianni!!! Tenete duro noi abbiamo giocato per anni in una palestra che era più sporca di una stalla, senza servizi igienici e con una sola doccia, ora finalmente giochiamo alla possenti con ragazze del venerdì annesse, certo è l'unica cosa che ci avvicina alla pallavolo...

Riccardo ha detto...

Me coioni paolino, che popò di telecronaca che hai fatto, mi sembrava quasi di essere con voi durante la lettura di questo post!!!
Al tuo confronto Ken Follett è un pivello!!!

ciao
:)s.k.

p.s. per il commento finale sulle palestre mi associo!!!

CONDOR ha detto...

Caro Sandro, pensa che noi per le donne dobbiamo andare a prenderle al Gilda2 e vestirle da pallavoliste!!!!

leo seven fighters ha detto...

la tua cronistoria dlla partita mi ha fatto marire dalle risate! :-) il risultato aimè no...
dai x la prossima partita da noi vi preparo una cartina da seguire x arrivare agli spogliatoi!
....e comunque ovviamente i megacorridoi sono stati studiati x stancare gli avversari!
...ops....non è mica che invece stronchino noi??
rifletto...